L’innovativa operazione consente di far ripartire e avviare cantieri
per 250 milioni di euro. Ecco tutti i dettagli
È un progetto finanziario davvero innovativo quello che vede protagonista il Gruppo FINCOS di Mondovì, in provincia di Cuneo, e Bain Capital e che addirittura potrebbe fare scuola nel settore della ristrutturazione e valorizzazione dei crediti. Quel che è già sicuro, comunque, è che questa operazione consente di far ripartire, grazie a nuove risorse finanziarie, numerosi cantieri di prestigio.
Sull’onda lunga negativa del calo del settore delle costruzioni, in particolare dell’edilizia, e in mancanza di una robusta ripresa del mercato il general contractor, pur con buoni fondamentali e un’esperienza di quasi 60 anni, ha dovuto procedere a una ristrutturazione dei propri debiti.
Ha così aderito a un progetto ‘prototipo’ ideato da Mediobanca, che ha provveduto alla ricerca di fondi di investimento specializzati. E ha individuato il partner ideale in Bain Capital, società finanziaria internazionale presente in Italia attraverso la Aquileia Capital Service (Acs), che si occupa di acquisizione di crediti bancari.
“Il progetto – spiega il fondatore di Gruppo FINCOS Stefano Bongiovanni – ha richiesto una elaborazione di tre anni e ha individuato un mix di azioni”.
L’orizzonte temporale è di 5 anni e prevede la razionalizzazione delle quote societarie, l’ingresso nel Gruppo FINCOS della stessa Bain Capital con la conversione dei crediti e la valorizzazione del patrimonio immobiliare. In questa maniera il progetto garantisce la perfetta continuità imprenditoriale, difende il valore degli immobili oggetto di garanzie creditizia, tutela i livelli occupazionali (una sessantina di dipendenti della capogruppo senza contare l’indotto) e rilancia l’offerta sul mercato immobiliare. All’interno del piano, infatti, verranno sviluppati progetti in corso e da avviare per un valore di 250 milioni di euro, di cui 50 milioni sono frutto di nuovi investimenti.
E nel portafoglio del Gruppo FINCOS figurano iniziative immobiliari di altissimo prestigio. Come lo storico Grand Hotel Savoia e il nuovo Savoia Palace a Cortina d’Ampezzo oppure l’ex Palazzo delle Poste a Verona e il residence Belvedere a Quarto, cantieri che grazie a queste nuove risorse finanziarie possono ora immediatamente ripartire.
Rimane fuori dall’operazione la storica impresa di costruzioni S.C.C., che continuerà a essere guidata da Bongiovanni con l’ingresso in quota di minoranza sempre di Acs, e che rimarrà braccio operativo nei cantieri programmati.
“Questa operazione, dai tratti innovativi, dà nuovo slancio alle strategie già avviate dal Gruppo FINCOS” conclude Bongiovanni.
Da sottolineare il coinvolgimento nel progetto anche del sistema bancario. Oltre a Mediobanca come advisor finanziario, hanno partecipato all’operazione Ernest & Young come advisor M&A, Studio Gianni Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e Studio Legale Olivero come advisors legali e Dr. Marzio Ciravegna come advisor fiscale di FINCOS, LinkLaters come advisor legale di BCC.